VIDEOPHOTO
Per rievocare ciò che davvero è stato, non vi è nulla di più efficace e "onesto" che ricorrere a un'immagine o a un filmato. I questo caso, occorre che ciò che si ritrae sia quanto di più affine alla realtà ritratta.
Oggi, tale ricorrenza è sempre più frequente, grazie alla tecnologia in grado di portare l'Alta Definizione (inicata spesso con la sigla HD) alla portata di tutti, anche quando si tratta di utilizzare fotocamere e videocamere.
Affermare che un'immagine sia migliore di un'altra, quando è in grado di mostrare un numero maggiore di particolari sembra banale. Nel caso della fotografia e della registrazione video digitale, invece, una tale definizione si rivela molto significativa perchè permette di comprendere al meglio l'impatto dell'innovazione apportata.
Infatti, come nell'ambito dell'Alta Definizione in ambito televisivo, quando ci si riferisce alla qualità di immagini e filmati, catturati utilizzando fotocamere e videocamere, si intende il numero di "pixel" (i "pixel element", vale a dire gli elementi unitari puntiformi).
Infatti, se un'immagine, a parità di dimensioni, è composta da pià elementi risulterà più dettagliata: in questo caso, si dice che gode di maggior definizione. Di solito, la risoluzione di un'immagine (fissa o in movimento) viene espressa indicando il numero di punti contenuti in una linea, moltiplicati per quelli presenti in una colonna. Così, per potersi fregiare del titolo di apparecchio Full HD, una fotocamera o una videocamera devono realizzare immagini che possano essere visualizzate con una risoluzione di 1.920x1.080 pixel.
Perchè la visualizzazione in modalità Full HD possa manifestare appieno tutto il suo impatto, occorre naturalmente che la qualità delle immagini si dimostri adeguata fin dalle origini.
di Luigi Lo Forti
Continua
Nessun commento:
Posta un commento