Gli alpinisti italiani sperduti in Nepal sono da giorni in Italia e stanno bene. Ai giornalisti che chiedono loro se mai torneranno in Nepal, dopo la brutta avventura - sono stati "presi" dall'elicottero a 5.500 metri di altitudine dopo vari giorni, e dopo la morte in crepaccio del terzo alpinista - Nones ha risposto: "Uno, quand'è nel suo elemento, è difficile che possa cambiare idea ... per un incidente!"
Di grandi tradizioni alpinistiche, questo sport è stato sui giornali di mezzo mondo per le traversie di Kirchner e Nones, sul Nepal.
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