Alberghi italiani: bilancio a mezza estate.
I dati elaborati dalla Federalberghi-Confconsumatori per il primo semestre 2008, che fanno dire al presidente Bernabò Bocca che "sono purtroppo la chiara dimostrazione di una crisi generale, aggravata da una situazione economica difficile per le famiglie italiane, penalizzate da un costo della vita quasi fuori controllo", sono:
- una perdita dell'1,3% nei primi sei mesi dell'anno, rispetto al primo semestre 2007, nonostante un aumento del costo degli alberghi praticamente inesistente, rispetto al'inflazione del 3,3%.
- lievissimo aumento dei clienti italiani (+0,5%);
- perdita del 3,3% dei clienti stranieri.
Nei primi sei mesi del 2008, gli alberghi italiani, con 106,3 milioni di presenze (rispetto ai 1o7,7 milioni del 2007), un - 1,4 milioni di presenze complessive. Al termine dei primi cinque mesi del 2008 la domanda complessiva, con 78,2 milioni di presenze di italiani, è diminuita dello o,3%. Gli stranieri sono stati 37,7 milioni. Nel mese di giugno gli alberghi hanno registrato diminuizioni su tutto il fronte della domanda.
Peraltro, secondo i dati dell'Ufficio Italiano dei Cambi, le cui funzioni dal 1° gennaio 2008 sono confluite nella Banca d'Italia, la bilancia turistica dei pagamenti relativa ai primi quattro mesi di quest'anno, ha chiuso con il saldo tra crediti e debiti pari a 1.982 milioni di euro, contro i 2.057 del 2007. Una diminuizione questa del 3,6%.
Bocca conclude con: " L'auspicio è che da un lato la manovra economica alla quale sta lavorando il Governo ridia presto ossigeno al portafoglio degli italiani. E dall'altro lato che la nuova dirigenza in arrivo all'Enit-Agenzia del Turismo-metta subito mano a un ampio progetto di rilancio dell'Italia, quale meta ambita a livello mondiale".
da: "Il Gazzettino" di Venezia, giovedì 24.7.2008
Estratto
Refuso.
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