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lunedì 21 luglio 2008

"Trentenni: generazione perduta".

Mentre negli anni sessanta gli adulti brontoloni venivano zittiti dai loro figli con l'epiteto di matusa, i ventenni e trentenni odierni ascoltano (più o meno) quello che dicono i loro genitori e studiosi e poi convengono, o eccepiscono o, al massimo, precisano...

Prendete John Beer, il blogger padovano ventunenne famoso col sito "Notadisciplinare.it": "Purtroppo è vero che fra noi giovani prevalgono esibizionismo e svaccamento - dice John Beer - e che i genitori sono troppo accondiscendenti. Il fatto è che il 60/70% di loro cerca di essere amico dei figli per evitarsi i problemi: così possono divertirsi e farsi la loro vita.

Mattia Signorini è invece il giovane scrittore rodigino (28 anni) autore di "Lontano da ogni cosa" (Ed. Salani) da cui si sta girando un film diretto da Tonino Zangardi. "io non credo che l'assenza di valori e di curiosità sia solo dei giovani - precisa - ma riguarda tutti coloro che vivono in questa epoca, adulti compresi: troppi sono gli stimoli che ci bersagliano in ogni momento... (continua)

da: "Il Gazzettino" del 20.7.2008
di: Sergio Frigo.

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