Da lunedì via alle pattuglie.
Arrivano i militari: dal prossimo lunedì tremila soldati presidieranno le maggiori città italiane. Il ministro dell'interno, Roberto Maroni, e il collega della difesa, Ignazio La Russa, firmeranno oggi al Viminale il via libera, così come previsto dal decreto firmato giovedì scorso. Tre le città maggiormente coinvolte: Milano in testa. Protestano i sindacati delle forze dell'ordine, che denunciano i tagli alla sicurezza e confermano il vlantinaggio di questa mattina davanti il Senato.
E così, dopo l'operazione "Vespri Siciliani" (dal '92 al '98), dal 4 agosto prossimo tremila militari verrano nuovamente destinati a compiti di pubblica sicurezza. A dare l'annuncio è stato il ministro dell'Interno a Brescia, dove ieri ha siglato con il sindaco Adriano Paroli e il prefetto Francesco Paolo Tronca il Patto sulla Sicurezza. Maroni in mattinata aveva già incontrato a Milano il capo della Polizia, il questore e il prefetto proprio per studiare il dislocamento dei militari nel capoluogo lombardo: "Domani - oggi n.d.r. - riunirò il comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza - annuncia il responsabile del Viminale - quindi mi incontrerò col ministro La Russa per firmare il decreto, che destina 3 mila militari nelle città".
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