...Ma basta il solo terribile episodio di Srebrenica, con i suoi ottomila uomini passati per le armi, con le donne in fuga o suicide per sottrarsi agli stupri, e, ricordiamolo, con l'indegna passività delle forze dell'Onu, a dare la dimensione della tessera mancante nella strategia della mano tesa promossa da Boris Tadic.
Ratko Mladic, secondo diversi servizi d'informazione occidentali, si nasconde in Serbia - mentre si riteneva che Karadzic si nascondesse in Bosnia. E' poco verosimile che nelle stanze dei bottoni di Belgrado non si sappia dov'è e cosa si deve fare per catturarlo. Ma Ratko Mladic è un ex generale. E la sua cattura potrebbe gettare l'ombra dell'incriminazione su tutto l'esercito, i cui quadri sono stati rinnovati soltanto in parte rispetto ai tempi di Milosevic.
L'esame più difficile per Boris Tadic, dunque, viene ora. La cattura di Karadzic è un'ottima notizia. Quella di Mladic sarebbe molto di più, sarebbe un gesto fondante della nuova Serbia che l' Europa aspetta. Senza sapere, in verità, se sarà mai in grado di accoglierla. ...Fine.
di: Franco Venturini
da: "Corriere della Sera" di martedì 22.7.2008.
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