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martedì 23 dicembre 2008

Allarme cibo per i caprioli: neve troppo alta

Dopo le abbondanti nevicate anche gli animali selvatici stanno trovando molte difficoltà sia a trovare cbo che a muoversi: la coltre nevosa diventa per alcune specie un ostacolo insormontabile. Un problema che viene segnalato un pò in tutta la zona montana del bellunese e sul quale interviene Leandro Grones, presidente del distretto venatorio dell'Agordino. "Le forti nevicate stanno mettendo a dura prova la resistenza della selvaggina ungulata - spiega Grones - e in special modo del fragile capriolo. La neve in alcuni punti ha raggiunto i due metri di altezza e solo sotto i grossi abeti i caprioli, che raggiungono un'altezza massima di 90 cm., riescono a muoversi quel poco per trovare qualche ciuffo d'erba o le poche foglie rimaste sugli arbusti al limite del bosco. Sicuramente molti caprioli sono rimasti intrappolati in fondo alle brulle valli d'alta quota e per loro sopravvivere in queste condizioni sarà quasi impossibile".

In molte Riserve i cacciatori portano fieno nelle rastrelliere sparse nel bosco. "A Livinallongo ad esempio - spiega - abbiamo 38 punti di foraggiamento, costantemente monitorati e riforniti dai cacciatori". Il cervo, maggiore competitore territoriale e "alimentare" del capriolo, in queste condizioni trova meno difficoltyà a muoversi, ma l'alta densità della specie in Agordino può rappresentare in determinate situazioni, un fattore sfavorevole. Infatti i siti di svernamento migliori sono occupati dal cervo a scapito del "piccolo" capriolo.

"Il camoscio, il re delle nostre cime - aggiunge Grones - non avrà grossi problemi a passare l'inverno in quanto prima delle grosse nevicate scende dai pendii rocciosi per guadagnare riparo sotto i cirmoli o gli abeti, per poi cercare la pastura nei ripidi canaloni puliti dalle valanghe. La specie che meglio si adatta alla coltre nevosa è la lepre bianca, che con le sue zampe larghe e pelose riesce addirittura a correre senza sprofondare nella neve fresca. Anche la pernice bianca della neve si trova a suo agio".


di: Dario Fontanive
da: "Il Gazzettino", quotidiano del nordest, sabato 6 dicembre 2008, che ringrazio vivamente della spontanea collaborazione.

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