Imprevista, all'alba la marea spinta dallo Scirocco tocca 1,56 metri e si teme un bis del tragico 4 novembre 1966.
I colpi di scena si sono succeduti uno dopo l'altro. La prima avvisaglia si è avuta la notte tra domenica e lunedì, quando al Centro Maree del Comune di Venezia si sono accorti di un fenomeno di bassa marea fuori della norma: 80 centimetri. Un pò troppi di questa stagione. Ed è scattato il primo allarme. Ma in realtà - diciamo così - il "bello" doveva ancora avenire. Il momento fatidico era rinviato alle 6 di ieri mattina quando, analizzando la situazione meteorologica, il Centro Maree verificava che la perturbazione era in costante crescita e che soprattutto il vento di scirocco stava agendo con una particolare insistenza soprattutto nell'Alto Adriatico, sospingendo l'acqua nella laguna veneta.
Ma l'ora X è scattata solo mezz'ora più tardi. E qui si è capito che si sarebbe potuto avere un evento fuori del'ordinario. Ale 6:30 infatti il livello dell'acqua è cominciato a salire vertiginosamente. Il primo sms sui telefonini dei veneziani è arrivato alle 6:41 e annunciava "marea molto sostenuta", codice arancio e un'altezza di 130 centimetri. Ma solo due ore dopo un altro "bollettino" via sms segnalava una situazione in forte evoluzione, modificando decisamente le previsioni.
Innanzitutto l'allarme passava dal colore arancione al colore rosso, con l'annuncio che la marea avrebbe toccato alle 11:15 i 140 centimetri. Un evento che a poco a poco avrebbe impensierito non poco i residenti avvertiti non solo col sistema dei messaggini al cellulare, ma anche con sirene, segnali sonori, altoparlanti e informazioni sui tabelloni elettronici sulle strade lungo la terraferma. Ma non era finita lì. Passavano poco più di due ore e il Comune lanciava un altro Sos. Questa volta l'informazione lanciava un dato di alta marea di ben 160 centimetri (poi si sarebbe fermata a 156) e un allarme decisamente rosso. Per la città si è annunciata così una giornata di passione.
di: Redazionale
da: Il Gazzettino, quotidiano del Nordest, martedì 2 dicembre 2008, che ringrazio vivamente della spontanea collaborazione.
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