Sostegno al reddito o contributo in favore del potere d'acquisto. Comunque lo si definisca, questa sorta di terzo livello contributivo proposto da Luxottica, andrà a beneficio della quotidianità dei 7.800 dipendenti. Sul piatto vengono messi a disposizione 2 milioni e mezzo di euro annui.
"Obiettivo dell'iniziativa - spiega Nicola Pelà, direttore delle risorse umane - è quello di introdurre un modello di remunerazione innovativo e complementare ai sistemi tradizionali che, attraverso l'offerta di beni e servizi, faccia sì che il valore trasferito ai dipendenti si avvicini quanto più al costo sostenuto dall'impresa".
Il provvedimento, ancora in fase embrionale, ipotizza il percorso di varie strade. A cominciare da accordi con le catene di distribuzione per l'acquisto di beni primari per proseguire con convenzioni in centri di medicina per visite specializzate. Passando attraverso varie forme di agevolazione a favore di trasporti, spese di istruzione, assistenza sociale. Insomma, tutta una serie di istanze volte a favorire la vita dei propri dipendenti.
Dal mondo sindacale il parere è unanime. "Ben venga tutto ciò che possa rappresentare un sostegno ai lavoratori. Tanto più in un momento di grande crisi com'è quello attuale. Ma, non va dimenticato, il progetto Luxottica sta muovendo solo i primi passi ed è ancora tutto da costruire. Vanno individuate risorse certe e sicure per poi, al contempo, stabilire quali siano le priorità a cui dare risposta".
Continuano i sindacati: "Seguiranno incontri specifici, che non mancheranno di basare la predisposizione dell'accordo su un rapporto bilaterale". (L'azienda bellunese mette in campo 2,5 milioni di euro per aiuti concreti).
da: Il Gazzettino, mercoledì 4 febbraio 2009, che sentitamente ringrazio della collaborazione.
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