I seguenti sono consigli di primo soccorso nell'attesa di andare in un Pronto Soccorso o di un medico. NON SI SOSTITUISCONO IN NESSUN CASO ALL'OPERATO DI MEDICI O OPERATORI SANITARI. Siamo in presenza di un'emergenza - situazione critica che può addirittura consistere in un pericolo di vita -: l'intervento possibile è relazionato al disturbo della persona interessata. Il Pronto Soccorso può spesso essere la soluzione migliore, ma non sempre ci è vicino; il 118 dov'è attivo o il 113, devono essere chiamati nei casi in cui:
- non sei sicuro sulla tua capacità di portare soccorso o spostare o trasportare il ferito al più prossimo Pronto Soccorso;
- sospetti lesioni a collo e schiena, peggiorabili nei movimenti;
- il malcapitato è sotto shock, è confuso o incosciente e devi prestargli assidua attenzione;
- il soccorso ha difficoltà a respirare o un gran dolore al petto.
Stai calmo e chiama aiuto. Se non puoi, fai chiamare le ambulanze e trasferisci le tue conoscenze del ferito. Ad es. che assume insulina nel caso di diabete.
Evita situazioni di pericolo per te e il ferito e eliminale.
Procedi nelle istruzioni dell'ambulanza.
In caso di:
ALLERGIA:
Nello shock anafilattico, l'allergia si manifesta rapidamente e gravemente, sia pure in modo raro.
Possono comparire:
- prurito
- difficoltà a ingoiare
- arrossamento dela pelle
- sternuti
- abbondante secrezione liquida nasale
- prurito agli occhi
- accelerazione dei battiti del cuore
- senso di svenimento
- senso di soffocamento.
1. Se il ferito fa fatica a respirare o sviene, chiama subito il 118 e mettilo disteso con le gambe sollevate.
2. Se c'è una puntura d'insetto, rimuovere il pungiglione e mettere del ghiaccio sulla puntura.
A. Non sottovalutare i sintomi sia pure lievi.
B. Non dare da bere nulla se il paziente non ingoia, respira o è svenuto.
ATTACCO DI CUORE (continua)
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