L'OSPEDALE DI CAMPOSAMPIERO, CHE FINE FARA'?
Il piano di riorganizzazione della direzione dell'ULSS 15, approvato frettolosamente dalla Conferenza dei Sindaci, prevede tagli di servizi importanti nel Presidio Ospedaliero di Camposampiero:
NEUROLOGIA - MICROBIOLOGIA - UNITA' CORONARICA - RIABILITAZIONE - FISIATRIA - ORTOPEDIA PROTESICA
saranno trasferite a Cittadella.
Il taglio di questi reparti è stato deciso senza alcuna direttiva da parte della Regione e prima della presentazione del Nuovo Piano Socio Sanitario Regionale!
Questa riorganizzazione decisa dalla Direzione:
- Sancisce la fine dell'Ospedale di Camposampiero come Ospedale per acuti,
- Aggrava il fenomeno della fuga verso altre ULSS e verso l'Azienda Ospedaliera di Padova, con conseguenze negative sul bilancio,
- Procura gravi disagi ai cittadini, in caso di ricovero ed assistenza, per la mancanza di mezzi di trasporto pubblici, in particolare per i residenti nei paesi di confine, come Vigonza, Villanova, Trebaseleghe, Piombino Dese, ecc.
- Dequalifica la professionalità del Presidio Ospedaliero di Camposampiero.
Risultano poco comprensibili i tagli dei Reparti, anche perchè l'ULSS 15 è una delle più virtuose, con i costi pro-capite più bassi del Veneto e tra i più bassi d'Italia, e queste ci sembrano buone ragioni per difendere la sanità costruita in tanti anni con le tasse sui cittadini e con gli ultimi enormi investimenti fatti.
LA STRADA PER MIGLIORARE LA SANITA' NELLA NOSTRA ULSS E' QUELLA DI UNA RIORGANIZZAZIONE CHE DIMINUISCA LE LISTE D'ATTESA E LIMITI LA FUGA VERSO ALTRE ULSS, OFFRENDO SERVIZI TERRITORIALI E STRUTTURE INTERMEDIE NELLE REALTA' PIU' LONTANE DAI PRESIDI OSPEDALIERI.
Associazione "Insieme per la Sanità Pubblica"
Nessun commento:
Posta un commento